Com’era facilmente intuibile, la serata in compagnia di Stefano Di Pumpo in
memoria di Tony Mantovani è stata molto piacevole ed interessante, sia per il fatto di averci svelato molte sfumature tecniche da lui apprese dal Maestro e mai da
quest’ultimo pubblicate (o quanto meno massivamente divulgate), sia per gli
aneddoti di vita vissuta che Stefano ha voluto condividere, ricordando gli
inizi della sua carriera di prestigiatore confluita poi, com’è noto, nell’attività
di dealer di successo.
In linea con le sue capacità di divulgatore, Stefano ha impostato la serata in una sorta di workshop, con i
presenti diligentemente disposti sul… “banco di scuola” e armati del necessario
per mettere in pratica quanto di volta in volta veniva spiegato.
La scolaresca al lavoro
Gli effetti di cui si è ampiamente parlato sono stati: la corda tagliata e
restaurata, il musty finger, la moneta
nella bottiglia, il matrix e i bussolotti; com’è ovvio per ciascuno di questi
effetti non basterebbe un workshop espressamente dedicato, ma va precisato che lo spirito della serata non era quello di
apprendere la o le routine, bensì quello di apprezzare, come già detto, una
serie di sfumature che Tony Mantovani ha personalmente introdotto in esse, volte
all’arricchimento degli effetti per offrire vantaggi esecutivi e/o visuali di
non poco conto.
La corda tagliata e restaurata La moneta nella bottiglia
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Il Matrix I Bussolotti
Ciascuna routine, quindi, è stata sommariamente eseguita da Stefano dandone
per scontate le basi, per soffermarsi invece sui punti chiave e offrendo a
ciascuno la possibilità di provare e riprovare quanto appreso.
Piacevolissimo finale la routine dei bussolotti completa, con sottofondo
musicale “retrò”, impeccabilmente eseguita con successo.
Un calorosissimo ringraziamento a
Stefano Di Pumpo per questo prezioso regalo, accompagnato da un'altrettanto preziosa monografia su un effetto di Tony Mantovani donata al Club, e…. alla prossima!
A.C.