
Affascinato dalla figura del mago
fin da bambino, ha iniziato a interessarsi di prestigiazione a 15 anni, quando
si mette alla ricerca di libri e scuole che possano iniziarlo alla nobile arte
dellillusione.
In una libreria del centro di Milano comincia a trovare i primi libri,
ormai datati: i famosi Magia delle Carte e Il trucco cè ma non si vede,
dellAmmiraglio Rossetti, e poi altri ancora in genere tradotti dallinglese.
Comincia giovanissimo le prime esibizioni in parrocchia, per beneficenza
attività che non smetterà mai.
Si rende subito conto del fatto che il mero trucco è un puzzle che può incuriosire
per un attimo, ma che non genera emozioni. Di conseguenza, va alla ricerca di
ciò che è al di là del trucco, frequentando prestigiatori, attori e registi e
cominciando a partecipare alle riunioni dei prestigiosi Circoli Magici Milanesi
oltre a frequentare corsi di comunicazione, teatro, comicità,
Negli anni, sviluppa numeri di close up (cioè di primo
piano, quei giochi svolti vicinissimi agli spettatori utilizzando piccoli
oggetti quotidiani) e da sala, sia di tipo brillante sia di mentalismo
(quella branca della prestigiazione che simula il paranormale).

Questi numeri lo portano, negli
anni, ad esibirsi in Italia ed allestero (Svizzera e Inghilterra) per
qualsiasi tipo di pubblico dalle feste di strada a Guardabosone (quando il
paesino medievale è illuminato con le torce), agli esclusivi incontri del
Rotary club (Milano, Milano Corsico, Biella,
), ad alcune apparizioni su
televisioni locali.
Peraltro, la sua cultura
universitaria e la conoscenza corrente della lingua inglese gli permettono
esibizioni a qualsiasi livello anche in presenza di pubblico straniero.
Lo stile usato nella comunicazione
tende a creare un buon rapporto di relazione con le persone del pubblico, che
sono chiamate a partecipare allo spettacolo. Nel corso dello spettacolo si ride:
ma questo avviene per il senso di meraviglia per quello che sta accadendo, per
battute autoironiche dello stesso prestigiatore, ma mai per aver messo a
disagio uno spettatore. In questo senso si può dire che si ride con lo
spettatore e mai dello spettatore.

La sua cultura e preparazione in
campo magico gli vengono riconosciute anche dagli altri prestigiatori, poiché
risulta eletto consigliere del CLAM (Club Arte Magica Milano) per tre volte, è
fondatore del MagicLab (Laboratorio di Magia), del ForumDellaMagia (il più
importante luogo di incontro virtuale italiano), è co-curatore del libro
Forumola magica edito da Aracne, dove è anche autore di due articoli. È,
inoltre, responsabile della rivista del CLAM, Verba Taiko.